Una Corretta Alimentazione
Autori:
Dr.ssa Daniela Rebora, Medico specialista in Scienza dell’Alimentazione
Dott.ssa Serena Rebora, Psicologa
Introduzione ad una sana alimentazione
Ad oggi uno degli argomenti mediatici più in voga è sicuramente la dieta per dimagrire e perdere peso. Facciamo attenzione a giornali, riviste, pubblicità, trasmissioni televisive: ogni giorno ci vengono proposte le diete più bizzarre con la promessa di perdere peso in fretta, o di aumentare il nostro benessere, o migliorare la nostra autostima.
Tutti sembrano grandi esperti, ma alla fine… quali sono davvero le 10 regole per una corretta alimentazione?
Se riusciamo a tenerle ben presenti quando ci dedichiamo alla dieta di turno, abbiamo migliori possibilità di farla funzionare senza ledere la nostra salute e senza recuperare i chili persi poco dopo aver interrotto la dieta.
Le 10 regole di una alimentazione corretta
1. Mai saltare i pasti
Mai saltare i pasti principali! E, anzi, se si vuole, si possono fare anche due spuntini intermedi. In questo modo si evita di raggiungere picchi di fame difficilmente gestibili che ci portano a perdere il freno e a mangiare quello che capita.
2. Avere sempre una corretta alimentazione
Non facciamo la dieta, ma impariamo a mangiare in modo corretto sempre. Seguire diete molto restrittive per brevi periodi per poi riprendere a mangiare in modo libero una volta raggiunti i risultati di peso prefissati, ha poco senso: spesso si riprendono tutti i chili persi con “gli interessi!”. È meglio imparare a mangiare in modo sano e con una corretta alimentazione senza restrizioni esagerate: in questo modo il calo di peso sarà più lento, ma aumentano di molto le probabilità di mantenere nel tempo il peso raggiunto.
3. Non eliminare nessun cibo
Non eliminare nulla dalla propria alimentazione. Proibire un cibo lo rende indispensabile! In più, privarsi di qualcosa per un tempo più o meno prolungato fa sì che prima o poi si perda il controllo e si esageri con le porzioni: e a quel punto addio dieta!
4. Concedersi qualche sfizio
Un dolce al giorno toglie il dietologo di torno! È meglio mangiare un dolce, nelle giuste porzioni tutti i giorni, piuttosto che mangiarlo solo una volta alla settimana e fare crescere la voglia finendo poi con l’abbuffarsi.
5. Le quantità corrette
Nessun alimento fa ingrassare in sé e per sé. Non bisogna eliminare niente dalla nostra alimentazione o da quella dei nostri bambini: bisogna solo imparare a consumare i cibi nelle quantità corrette e con la giusta frequenza.
6. Variare l’alimentazione
Variare il più possibile l’alimentazione. Lo sai che nutrizionalmente parlando, troviamo una mela uguale ad un’altra (all’interno della stessa tipologia di mela) una volta ogni 7.000? Scegliere alimenti diversi ci consente di assumere tutti i micro/macronutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno!
7. Provare cibi nuovi e assaporarli lentamente
Essere curiosi verso cibi nuovi. Culture diverse propongono cibi diversi. Non facciamoci spaventare da quello che per noi non è abituale: anche noi mangiamo alimenti che ad altre culture risultano bizzarri (pensiamo alle lumache, alle interiora, alla lingua…). Sperimentiamo nuovi sapori e facciamo esperimenti cucinando! E una volta preparati i nostri piatti, impariamo a gustarli davvero, facendo attenzione alle consistenze e ai vari sapori che arrivano sulla nostra lingua. In questo modo riusciremo anche a mangiare più lentamente dando tempo allo stomaco di inviare i giusti segnali di sazietà al cervello!
8. Più acqua, più frutta, più verdura
Soddisfare i propri fabbisogni di acqua bevendo ogni qualvolta si sente la sete e aumentando il consumo di frutta e verdura fresca: ricordiamoci che anche certi alimenti ci riforniscono di liquidi! Maggiore attenzione per i bambini e gli anziani che percepiscono in misura minore lo stimolo della sete.
9. Dieta e vita sociale
Non permettere che la dieta diventi un limite per la vita sociale. Il cibo è ancora più buono se si gusta in compagnia. Non rinunciamo ad andare in pizzeria con gli amici o all’aperitivo in compagnia, gustiamoci il pranzo della domenica in famiglia! Un pasto libero a settimana è concesso a tutti. Impariamo, inoltre, a curare ed abbellire la tavola in modo che ogni pasto diventi un momento da apprezzare e da vivere a pieno.
10. Movimento, movimento, movimento
Muoviamoci di più! Per tenersi in forma è fondamentale l’attività fisica. Facciamo giocare i bambini all’aria aperta, facciamo più passeggiate in famiglia o più gite in bicicletta al parco. L’attività fisica, oltre allenare i nostri muscoli e il nostro cuore, allena anche il cervello al buonumore.
Tirando le somme
Anche gli esperti del campo dell’alimentazione corretta lo sostengono: “La nostra dieta Mediterranea rispecchia in modo adeguato le regole per una corretta alimentazione”: se vi aggiungiamo uno stile di vita attivo, non c’è altra dieta che tenga.
Poco impegno tutti i giorni per risultati su lungo periodo.
Approfondimenti
Le autrici di questo articolo, la dottoressa Daniela Rebora, Medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, e la dottoressa Serena Rebora, Psicologo, si occupano attivamente di disturbi alimentari e obesità, tanto che hanno ideato “Il gioco della Piramide Alimentare”, un mezzo molto utile per insegnare una corretta alimentazione ai bambini attraverso un gioco divertente e pratico: se si impara a nutrirsi nel modo giusto sin da piccoli, molto più difficilmente si avranno problemi legati all’alimentazione e alla nutrizione da adulti.
L’Istituto Miller dedica ogni anno molto spazio ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, e anche quest’anno ha organizzato il Master sui Disturbi Alimentari e Obesità, per Psicologi, Medici, Nutrizionisti e Dietisti (da settembre 2020 a maggio 2021) nella sede di Genova.
Per tenersi aggiornati su tutti gli eventi e le novità del Miller rimandiamo anche alla sezione dei Master e, nello specifico, al Master sui Disturbi alimentari & Obesità.