Gli effetti dell'attività fisica sulla depressione postpartum
La Depressione Postpartum (DPP) rappresenta una complicazione molto comune nel periodo del periparto, coinvolgendo dal 3 al 15 % delle donne. Il disturbo consiste in uno o più episodi di Depressione Maggiore che possono sopraggiungere durante la gravidanza o fino a 4 settimane successive al parto. I fattori di rischio studiati sono molteplici: appartenenza ad una classe sociale più bassa, eventi di vita stressanti, complicazioni durante la gravidanza o durante il parto, mancanza di supporto sociale, instabilità, disoccupazione, gravidanza non programmata, storie di abuso sessuale e molti altri (Werner et al., 2015).
Tra i sintomi riportati vi sono attacchi d’ansia, perdita di interesse nei confronti della vita, pensieri ossessivi inappropriati, irritabilità, affaticamento, disturbi del sonno, ridotta qualità della vita, senso di colpa, paura di far male al bambino e riluttanza nei confronti dell’allattamento al seno.
Tale disturbo ha degli effetti negativi sulla relazione madre-bambino, comportando ansia nei confronti della messa in atto del proprio ruolo di genitore, crisi d’identità, sentimento di perdita di controllo della propria vita (Poyatos-León et al., 2017).
La maggior parte delle donne che fa esperienza di tale disturbo non riceve cure adeguate. Il trattamento farmacologico è efficace, ma molte donne preferiscono non assumere antidepressivi durante la gravidanza o l’allattamento, altri trattamenti efficaci sono la terapia cognitivo comportamentale e la terapia interpersonale.
In letteratura è riportato come gli interventi basati sull’attività fisica aiutino a ridurre significativamente i sintomi depressivi nella popolazione generale. Per tale motivo, il College Americano di Ostetricia e Ginecologia raccomanda una regolare attività fisica di 20-30 minuti al giorno a tutte le donne in gravidanza (Eustis et al., 2019).
Tra gli esercizi studiati per le donne in gravidanza sono riportati esercizi di stretching e respirazione, camminate, esercizi cardiovascolari, pilates ed esercizi svolti a casa (Poyatos-León et al., 2017). Lo yoga, invece, è un’antica pratica basata su tre componenti: posture fisiche (“asana”), controllo del respiro (“pranayama”) e meditazione (“dhyana”). Anche questa pratica è stata studiata come trattamento per la Depressione Postpartum. Nello specifico, uno studio ha coinvolto un piccolo campione di donne in gravidanza (N=34) con un episodio di depressione maggiore o minore. Le sessioni di Yoga duravano 75 minuti e si basavano sui tre punti descritti precedentemente. Al termine del trial le partecipanti riportarono una significativa riduzione dei sintomi depressivi (Eustis et al., 2019).
In accordo con la letteratura esistente sembra si possa affermare che l’esercizio fisico costituisca un modo efficace per ridurre i sintomi di Depressione nel postpartum (Marconcin et al., 2021), le attività descritte aiutano infatti a migliorare l’umore delle donne, la propria immagine corporea, la funzionalità cardiorespiratoria, a controllare il proprio peso corporeo e a ridurre ansia e depressione; probabilmente ciò è dovuto al fatto che l’attività fisica esercita un’influenza emotiva sugli aspetti sociali e ambientali che aiutano ad incrementare la fiducia in se stessi e a distrarre la mente dai pensieri negativi (Poyatos-León et al., 2017).
RIFERIMENTI
– Eustis, E. H., Ernst, S., Sutton, K., & Battle, C. L. (2019). Innovations in the Treatment of Perinatal Depression: the Role of Yoga and Physical Activity Interventions
– During Pregnancy and Postpartum. Curr Psychiatry Rep, 21(12), 133. https://doi.org/10.1007/s11920-019-1121-1
– Marconcin, P., Peralta, M., Gouveia É, R., Ferrari, G., Carraça, E., Ihle, A., & Marques, A. (2021). Effects of Exercise during Pregnancy on Postpartum Depression: A Systematic Review of Meta-Analyses. Biology (Basel), 10(12). https://doi.org/10.3390/biology10121331
– Poyatos-León, R., García-Hermoso, A., Sanabria-Martínez, G., Álvarez-Bueno, C., Cavero-Redondo, I., & Martínez-Vizcaíno, V. (2017). Effects of exercise-based interventions on postpartum depression: A meta-analysis of randomized controlled trials. Birth, 44(3), 200-208. https://doi.org/10.1111/birt.12294
– Werner, E., Miller, M., Osborne, L. M., Kuzava, S., & Monk, C. (2015). Preventing postpartum depression: review and recommendations. Arch Womens Ment Health, 18(1), 41-60. https://doi.org/10.1007/s00737-014-0475-y