Sfumature di sesso
Autore
Marcella Fringuelli
Nonostante il titolo fuorviante, con quest’articolo non intendiamo fare la recensione di un nuovo romanzo presente sul mercato dell’editoria, bensì discutere circa le sfumature che una semplice parola come “sesso” può avere.
Nell’immaginario comune il significato del termine “sesso” fa riferimento all’aspetto procreativo o a tutte quelle pratiche sessuali che non hanno necessariamente delle finalità riproduttive.
Sesso etimologia.
L’etimologia del termine è stata soggetta a diverse interpretazioni. C’è chi fa richiamo al termine greco τεκοs (tèkos;generato) a sua volta derivante dal verbo τίκτω (tikto; generare, procreare). Altri invece riconducono l’origine del termine al greco ἕξις (exis=qualità, stato) o alla radice latina sec- del verbo secare (tagliare, separare), che in senso più lato, intende il distinguere il maschio dalla femmina.
Queste due ultime interpretazioni, fanno leva sulla differenziazione di genere, evidenziando come il termine sesso sia intimamente legato alla depolarizzazione Femmina-Maschio.
Eppure, con sesso si intende:
• Il Sesso biologico ossia l’appartenenza ad una categoria biologico genetica specifica, caratterizzata da cromosomi sessuali, genitali esterni, gonadi e caratteri sessuali secondari. Includendo di conseguenza sesso cromosomico, sesso gametico, sesso gonadico e sesso fenotipico;
• Il Sesso encefalico in riferimento ad una secrezione specifica di ormoni (LH e FSH) da parte dell’ipotalamo; secrezione che è dipendente da fattori genetici, fattori psicologici e fattori ambientali;
• Il Sesso psichico che comprende ruolo di genere, identità di genere e orientamento sessuale.
Queste premesse etimologiche e di classificazione servono a rendere più chiara la complessità dell’identità sessuale e a normalizzare possibili dubbi e confusioni, spesso autoriferiti.
Parlando di Identità Sessuale si fa riferimento alla collusione di quattro sfere:
– Il sesso biologico
– L’identità di genere
– Il ruolo di genere
– L’orientamento sessuale
Se con sesso biologico è difficile elicitare dei dubbi, le idee possono diventare più confuse passando alle sfere successive.
L’identità di genere è il senso soggettivo e intimo di appartenenza alle categorie socioculturali di “maschio” e “femmina”, ossia il riconoscere a se stessi di appartenere ad uno specifico sesso (e non appartenere all’altro o di non appartenere a nessuno).
Questo processo risente di fattori quali l’educazione, l’ambiente socioculturale e le attitudini genitoriali.
Con ruolo di genere invece si intende l’insieme di comportamenti e agiti all’interno delle relazioni sociali che possono essere riconosciuti come propri dei maschi e delle femmine. Esprime una sorta di adattamento alle norme condivise in un dato tempo e in un dato luogo. Non è altro che il riflesso pubblico dell’identità di genere, che rimane una dimensione più profonda ed intima.
Mentre l’orientamento sessuale è la direzione del desiderio erotico, affettivo e sessuale verso una persona dello stesso sesso, dell’altro sesso oppure di entrambi.
Parlare di identità sessuale, quindi, risponde ad una esigenza propria dell’essere umano, ossia quella di classificare e dare ordine. Non va però dimenticato tutto l’articolato processo sottostante, tutte le interazioni degli aspetti biologici, psicologici, educativi e sociali che, di conseguenza, determinano e determineranno sempre una certa dose di imprevedibilità ed incertezza.